SPIAGGE

MARE E NATURA

Il Salento ha come caratteristica peculiare quella di possedere quasi in eguale misura litorale sabbioso e roccioso. Sommariamente si può considerare il versante Ovest come sabbioso, mentre quello Est come roccioso. Ricchissimo di grotte ed anfratti di vario tipo, soprattutto in prossimità del Capo di Leuca e nei pressi di Castro, dove è situata la famosissima grotta della Zinzulusa, sicuramente uno dei tratti di costa più caratteristica e spettacolare dell’intera penisola.

Nonostante il numeroso apporto di turisti nella stagione estiva, l’ampiezza della costa è tale da consentire ampi spazi a tutti i visitatori che possono apprezzare l’aria selvaggia e solitaria della località. A volte si ha la convinzione che per vedere dei posti da favola, capaci di unire anche l’aspetto qualitativo alla ricchezza ambientale, sia necessario andare inevitabilmente dall’altra parte del mondo. Invece il Salento di cartoline naturali, di veri e propri paesaggi-gioielli ne possiede veramente tanti. Punta Prosciutto è assolutamente uno di questi, sicuramente fra i più belli e preziosi. Vedere per credere, in fondo non è proprio dall’altra parte del mondo.

PUNTA PROSCIUTTO

Punta Prosciutto è un meraviglioso tratto della costiera salentina, facente parte del Comune di Porto Cesareo, all’estremo confine tra Taranto e Lecce. La natura incontaminata, le lunghe spiagge (per l’80% libere) e le acque cristalline, fanno di Punta Prosciutto un angolo di paradiso nel cuore del Salento. Ciò che caratterizza il litorale di Punta Prosciutto è la presenza delle cosiddette ‘spunnulate’, termine con cui si vuole indicare delle zone paludose sprofondate e circondate dalla selvaggia vegetazione locale appartenente alla macchia mediterranea, caratterizzate dalla presenza di peculiari specie di flora e fauna che ne contraddistinguono la composizione. Trascorrere una giornata in questo luogo non vuol dire perciò semplicemente ‘andare al mare’ ma vivere una vera e propria esperienza emozionale ed emozionante in cui rilassare corpo e mente, lasciandosi trasportare dalla tranquillità del mare, dalla bellezza della natura, dal calore del sole.

TORRE LAPILLO

Sempre nel tratto di Porto Cesareo, una delle spiagge più belle è quella di Torre Lapillo. La Spiaggia di Torre Lapillo è un must di Porto Cesareo. Con le sue strutture a due passi dalla spiaggia ed i prezzi accessibili richiama visitatori durante tutta la stagione estiva. Qui un facile accesso alla spiaggia, fatta di sabbia finissima e di un mare cristallino ottimo per un bagno in tranquillità anche per i più piccoli, vi permetterà di vivere una giornata di relax.

TORRE CHIANCA

A Torre Chianca, sempre nel litorale di Porto Cesareo, l’acqua trasparente e la spiaggia di sabbia finissima attraggono turisti da tutta Italia ogni anno, anche per la famosa Spiaggia delle Dune con il lido Tabù e quello delle Dune. Con alle spalle una folta vegetazione e davanti l’acqua cristallina, questa spiaggia fatta di sabbia finissima è forse la più “urbana” tra quelle di Porto Cesareo. La zona presenta diversi lidi e stabilimenti balneari con ristoranti e tavole calde, non mancano anche le spiagge libere alle quali potrete facilmente accedere.

SANT'ISIDORO

A metà strada tra le più famose spiagge di Porto Cesareo e di Gallipoli si trova la spiaggia bianca di Sant’Isidoro nel comune di Nardò. E’ una spiaggia particolare, diversa dalle solite del Salento. E’ una spiaggia piccolina, saranno circa 700 metri di lunghezza, ma di pura bellezza!Inoltre vi è la possibilità di divertirsi affittando delle attrezzature sportive presso gli stabilimenti balneari e praticare sport acquatici come il windsurf o semplicemente il nuoto o, ancora, dedicarsi alle immersioni e alla scoperta degli splendidi fondali marini che la zona offre

L'ISOLA DEI CONIGLI

Un’altra bellissima parte naturale è sempre a Porto Cesareo l’isola dei Conigli. Attualmente la funzione dell’isola è naturalmente mutata in una delle principali attrattive turistiche salentine per via del fantastico mare. Difatti, raggiungere L’Isola dei Conigli è decisamente semplice: lungo la riva sono messe a disposizione numerose imbarcazioni di pescatori o privati che traghettano gli interessati per pochi euro. L’Isola dei Conigli rientra, infatti, nell’Area Marina Protetta di Porto Cesareo, di cui rappresenta uno dei gioielli più preziosi, anche grazie alla splendida spiaggetta presente.

PORTO SELVAGGIO

Si trova nel comune di Nardò tra Porto Cesareo e Gallipoli, è una vera estasi per la vista, una meravigliosa distesa di rocce che si gettano in acque che qui sembrano ancora più trasparenti, circondate da pini d’aleppo, ginestre e lentischi. Una delle spiagge più rinomate e imperdibili durante un viaggio nel Salento, e probabilmente una delle più belle d’Italia. Raggiungete la Baia di Porto Selvaggio dall’ingresso sito nei pressi di Villa Tafuro, da qui un sentiero di circa 20 minuti nella pineta. La fatica sarà ricompensata dalla meraviglia: qui troverete rocce e scogliera e mare meraviglioso. L’acqua della baia è fresca per effetto di alcune sorgenti di acqua dolce in mare. Da qui partono numerosi sentieri che vi permetteranno di esplorare l’area naturale circostante. Tra questa natura fatta di pini e di una vista mare spettacolare si trovano anche le due torri saracene, Torre dell’Alto e Torre Uluzzo.

BAIA DI ULUZZO

La baia di Uluzzo è anche conosciuta per essere un punto di interesse archeologico. Anche qui, infatti, troverete numerose grotte come la grotta Cosma, la grotta di Uluzzo e la grotta del Cavallo, la più famosa per via dei reperti in essa rinvenuti che documentano oltre 120mila anni si storia: pensate che alcuni risalgono all’epoca dell’uomo di Neanderthal! Anche Serra Cicoria, dove sono state ritrovate numerose testimonianze come vasi di terracotta e strumenti tipici del neolitico, è un sito archeologico di notevole interesse.

PUNTA DELLA SUINA

Punta della Suina è una località nei pressi di Gallipoli, dalla quale dista circa 2 km. La località si presenta come un paradiso terrestre per tutti gli amanti del mare, ha una costa in parte sabbiosa ed in parte montuosa. Punta della Suina è il luogo ideale per chi vuole trascorrere una meravigliosa giornata al mare nel Salento e a Gallipoli.

MALDIVE DEL SALENTO

Andando ancora più a Sud si arriva ad un’altra bellissima tappa in un mare cristallino è a Pescoluse dove si trovano le famose Maldive del Salento.

BAIA DEI TURCHI

Un bouquet dai colori pastello agghindato di dune ocra, sfumature verdi delle pinete e gli azzurri cangianti del mare cristallino. Poco prima di Otranto e sul finire della baia di Alìmini (verso sud) si scova questo piccolo gioiello salentino. Proprio su questo tratto di costa avvenne lo sbarco della flotta ottomana che assediò Otranto nel 1480. Negli ultimi anni l’assedio non è organizzato su strategie militari, ma piuttosto su Ponti, weekend e ferie dei turisti che si mettono in coda per godersi una giornata alla Baia del Turchi.

GROTTE

Le coste della penisola salentina nascondono numerose grotte millenarie dotate di un fascino spettacolare, che fanno del Salento un’importante fonte di reperti storici e archeologici. Percorrendo il versante adriatico, incontriamo, nei pressi di Roca Vecchia, la Grotta della Poesia, un paradiso naturale che conserva notevoli testimonianze archeologiche.

Quando il blu delle acque dell’Adriatico lambisce la terra del Salento esplode la poesia. La Grotta della Poesia in località di Melendugno è uno spettacolo che lascia di stucco: il blu intenso del mare che si infrange nelle rocce carsiche della cava. Si narra di una principessa dalla bellezza disarmante che andava a fare il bagno nelle acque blu della grotta. La sua bellezza portò molti poeti da tutto il mondo nella grotta ad ispirarsi per i loro versi. Oggi la grotta è una delle dieci piscine naturali più belle al mondo e una delle mete più raggiunte del Salento.

Proseguendo verso sud e oltre passando Otranto, è possibile ammirare la Grotta della Streghe, la Palummara e nei pressi di Porto Badisco, che secondo la leggenda è stata la prima tappa in Italia del viaggio di Enea. La Grotta dei Cervi, risalente all’era Neolitica, importante monumento d’arte pittorica rupestre.Castro presenta due importantissime grotte: la Grotta Romanelli, d’età Paleolitica, in cui sono stati ritrovati i primi graffiti simbolici a sfondo sessuale che si conoscano; e la Grotta della Zinzulusa , un’enorme bocca a pelo d’acqua, il cui nome è dovuto alle innumerevoli conformazioni stalattitiche e stalagmitiche che ricordano forme di stracci appesi e che offre uno splendido spettacolo di luci e trasparenze.

NATURA

Il grande protagonista della flora salentina è l’albero di ulivo, che si presenta un po’ ovunque, con ampissime distese ricche di alberi. Lungo le coste prevale la macchia mediterranea, arbusti capaci di resistere naturalmente anche ai torridi climi estivi, intervallato da fiori spontanei quali la ginestra, il fenicio e il lentisco.

Altra caratteristica e predominante flora salentina è l’uva, le lunghissime distese di vigneti nelle campagne di questa terra piena di risorse agrarie contornata dai famosi muretti a secco.

La viticoltura in questa regione ha svolto un ruolo di primaria importanza per lo sviluppo. Anche oggi, benché esistano comparti economicamente più redditizi, la coltivazione della vite continua a rivestire un ruolo di rilievo nell’economia agricola di buona parte del territorio salentino, potendo vantare una varietà di uve tipiche di indiscussa qualità. Tra i vitigni a bacca bianca va citata la malvasia bianca, che concorre alla produzione dei vini riconosciuti con le denominazioni di origine tipica, dalle straordinarie qualità organolettiche.

Tra i vini più famosi vi sono il Negroamaro e primitivo di Manduria da degustare nelle svariate cantine con aggiunta di degustazioni di cibo locale.